mercoledì 29 agosto 2012

ITALIA SOTTO ASSEDIO.

Stupri: “epidemia” a Roma . Italia sotto assedio 25 agosto 2012 Quello che sta accadendo negli ultimi giorni a Roma, e’ scioccante perfino nell’epoca dell’immigrazione di massa. Ormai, uscire di casa equivale ad una passeggiata nella savana. Solo che i predatori non sono feroci felini, ma immigrati in calore. Solo nelle ultime ore, si deve prendere nota di due minorenni aggredite sessualmente. E mentre a Roma l’allarme suona per le violenze sessuali, a Genova e a Milano questo è vero per le aggressioni ad anziane sole e nel Nordest il terrore corre lungo il confine orientale di notte. E’ tutta l’Italia ad essere preda di selvaggi di ogni dove; abbandonata ad una immigrazione incontrollata. SCHENGEN E LA RESA UNILATERALE Con l’entrata in vigore del trattato di Schengen e l’ingresso nella Ue della Romania, orde di Zingari si sono gettati come belve lussuriose oltre quelli che un tempo erano, per loro, confini invalicabili. Da questo, degrado e città assediate dai campi nomadi, con annessi furti, rapine e stupri. Oltre questo, ha preso piede il noto fenomeno del ‘turismo criminale’: base nell’Est Europa, raid feroci in Italia e poi ritorno alla base. Tutto molto semplice, quando nessuno vigila piú sui confini. LAMPEDUSA: AVAMPOSTO DELL’INVASIONE L’anno scorso 40mila tra i peggiori criminali delle prigioni libiche e tunisine si sono riversati in Italia e hanno usufruito di casa, stipendio mensile e vitto. Il fenomeno e’ alla base dell’aumento di stupri e rapine nelle zone nelle quali il governo ha imposto la presenza di questi “profughi”. FRONTE ORIENTALE: L’ASSALTO AFGHANO Negli ultimi tempi e’ anche ripreso il fenomeno degli sbarchi in Puglia. Non piú dall’Albania (non perche’ gli Albanesi abbiano cessato di entrare in Italia, ma perche’ oggi, grazie ad accordi di libera circolazione gli Albanesi entrano in Italia senza bisogno di Visto, per poi non andarsene piú ), ma dai porti greci nei quali si ammassano. E come Afghani ( e oggi anche Siriani) non possono essere espulsi perche’ in Afghanistan c’e la guerra alla quale partecipiamo. Demenza pura. Come accennato, esiste poi il fenomeno subdolo – ma enorme – dei Visti. La strargrande maggioranza dei clandestini arriva in Italia come ‘turista’, grazie alla concessione del Visto, per poi scomparire nel sottobosco delle comunità di immigrati. Una parte del problema le nostre ‘autorità’ lo hanno ‘risolto’ a modo loro: semplicemente rendendo non piú necessario il visto per alcune nazionalità come gli Albanesi. Per tutti gli altri vale la corruzione vigente nelle nostre ambasciate: qualcuno pensa seriamente che i Nigeriani piuttosto che Congolesi o Boliviani possano venire in Italia per turismo? L’ovvia considerazione finale e’ che l’Italia e’ sotto l’assedio di popolazioni ostili. E come sempre accade durante gli assedi, il nemico interno, irretito da promesse, ha aperto le porte e va dicendo che “e’ solo un cavallo di legno”. Gli hanno promesso oro, verseranno anche il suo sangue. Purtroppo, col suo verseranno anche il nostro. QUIRINO 1

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