mercoledì 16 ottobre 2013
IL PIU' PULITO HA LA ROGNA
Qui il più pulito ha la rogna
ANCORA IL RICORDO DI UN GRANDE UOMO
ANCHE SE PARTIGIANO
Ė necessaria una premessa. Debbo richiamare alla memoria un mio precedente articolo apparso su Nuovo Fronte nel novembre 2000, dal titolo “Francesco Montanari, partigiano, ma grande uomo”. Ecco il testo: .
Il mio articolo così continuava: .
Sin qui i fatti più salienti di quanto scrissi nel novembre del 2000. Sennonché ad aprile del 2003 ricevetti una comunicazione a firma di Livio Valentini, il quale in merito a quanto scrissi affermò che, secondo lo scrittore Gian Paolo Pansa, non sarebbe stato Montanari a lanciare quella frase. Così il signor Livio Valentini continuava: .
Confermo tutto quel che scrissi, a parte che Francesco Montanari (“Cincino”) non fu deputato comunista . lo attesta, ma questo, ai fini del gesto del capo partigiano, ha poca importanza. La lettera di Livio Valentini dimostra, una volta di più, la capacità dei comunisti di nascondere la verità. Infatti il Montanari ricordato da Pansa doveva essere Otello Montanari (non Francesco, tanto meno “Cincino”).
Francesco “Cincino” Montanari aveva 76 anni, era nato a Ravenna, ma abitava a Cesena. La notte del 22 febbraio 1996 salì su una Ritmo acquistata pochi giorni prima e la parcheggiò in San Mauro in Valle (una frazione di Cesena) dove si dette fuoco. Il suo corpo fu divorato dalle fiamme, ma rimasero intatte alcune copie del suo libro dal titolo: “Qui il più pulito ha la rogna”, libri che aveva posto accanto alla macchina prima dello stoico gesto. A maggior documentazione riporto uno stralcio di una lettera inviata a Il Giornale il 15 marzo 1997 dal signor Italo Tassinari di Padova che aveva fatto parte della stessa brigata partigiana di Montanari: .
Questa è la storia, per dovere di spazio molto concisa, di un grande uomo che è un onore averlo avuto come avversario; non nemico. Perché poche cose ci dividevano da Lui.
QUIRINO 1
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento